Harai Tsuri Komi Ashi – L’arte del sollevare, tirare e spazzare

Harai Tsuri Komi Ashi – L’arte del sollevare, tirare e spazzare

Nel vocabolario raffinato del judo, alcune tecniche si distinguono per la loro apparente semplicità, celando in realtà una sofisticata alchimia di tempi, leve e coordinazione. È il caso di Harai Tsuri Komi Ashi (払釣込足), tecnica di gamba (Ashi Waza) che appartiene al repertorio meno esplorato ma di grande eleganza strategica.

Il nome, come spesso accade nel judo, è una descrizione precisa dell’azione:

  • Harai (払う): spazzare, scostare.
  • Tsuri (釣り): sollevare, come si solleva una preda con la canna da pesca.
  • Komi (込む): tirare verso di sé, coinvolgere.
  • Ashi (): piede o gamba.

L’intera locuzione può quindi essere resa come “spazzata con sollevamento e trazione del piede”: una combinazione di movimenti che devono fondersi in un gesto unico, fluido e circolare.

Inquadramento nel Gokyo e nel contesto tecnico

Harai Tsuri Komi Ashi è una Ko Waza (piccola tecnica), classificata come Ashi Waza nel Gokyo no Waza. Non era presente nella prima codifica del 1895, ma nel 1920 venne inserita come sesta tecnica del terzo principio. La revisione del 1982 l’ha confermata nello stesso gruppo, collocandola come dodicesima tecnica del terzo Kyo.

È spesso trascurata, non per inefficacia, ma per la complessità del timing e per la sottile ma essenziale differenza rispetto a tecniche come Sasae Tsuri Komi Ashi, con cui viene comunemente confusa.

Analisi dell’esecuzione: Kuzushi, Tsukuri, Kake

Kuzushi (崩し – squilibrio)
Tori induce Uke a indietreggiare con il piede sinistro, seguendolo con il piede destro. La mano sinistra agisce in tsuri komi, sollevando e tirando Uke in avanti e verso l’alto. Il passo indietro successivo di Uke con il piede destro crea la finestra per l’azione decisiva.

Tsukuri (作り – preparazione)
Tori flette leggermente la gamba destra e, in sincronia con l’azione delle braccia, sposta il proprio peso in avanti. Il piede destro si posiziona per spazzare la caviglia destra di Uke, tracciando un arco ampio e basso, perfettamente allineato con il baricentro dell’avversario.

Kake (掛け – esecuzione)
La spazzata avviene nel momento in cui Uke è sollevato e sbilanciato all’indietro: il piede di Tori agisce come una scopa che rimuove l’appoggio, mentre il busto e le braccia dirigono la caduta. La traiettoria è diagonale e fluida, senza interruzioni.

Elementi chiave per un’esecuzione efficace

  • Coordinazione corpo-braccia-gamba: le tre componenti devono agire in perfetta armonia.
  • Tempismo assoluto: anticipare lo spostamento dell’avversario è cruciale per trovare il piede da colpire “sospeso”.
  • Azioni sinergiche: non bisogna spingere solo con la gamba, ma coinvolgere il busto, in particolare l’addome, per guidare Uke nella direzione dello squilibrio.
  • Presenza tattica: questa è una tecnica da cogliere nel flusso, non da forzare.

Applicazioni strategiche

Harai Tsuri Komi Ashi è ideale:

  • Quando Uke indietreggia con passi alternati (prima sinistra, poi destra).
  • Come azione di disturbo o preparazione a tecniche più grandi.
  • In situazioni di movimento continuo, non da posizione statica.
  • In Ai Yotsu e Kenka Yotsu, purché l’azione avvenga durante lo spostamento all’indietro.

È particolarmente adatta ad atleti dotati di sensibilità al ritmo dell’avversario, e più raramente usata in gara a causa della difficoltà di sincronizzazione, ma per questo motivo tanto più affascinante dal punto di vista tecnico.

Combinazioni e contrattacchi

Renraku-waza (combinazioni):

  • Harai Tsuri Komi Ashi → Migi Ashi Guruma: quando Uke cerca di resistere alla spazzata sollevando la gamba.
  • Harai Tsuri Komi Ashi → Harai Goshi: quando Uke solleva la gamba per difendersi e si espone al fianco.

Kaeshi-waza (contrattacchi):

  • Ko Soto Gari o Ko Soto Gake: se Tori fallisce la spazzata e resta sbilanciato, Uke può sollevare la gamba libera e agganciare quella sinistra di Tori per proiettarlo lateralmente.

Harai vs Sasae: distinzione sottile, essenziale

Un errore comune è confondere Harai Tsuri Komi Ashi con Sasae Tsuri Komi Ashi. Le due tecniche si distinguono per:

  • Harai (払う): spazzare, quindi l’azione è diretta all’indietro.
  • Sasae (支える): bloccare, l’azione è frontale e serve a fermare il passo di Uke.

In Harai, l’enfasi è sulla spazzata mentre si tira indietro; in Sasae, sul blocco mentre si tira in avanti.

Conclusione: l’eleganza di una semplicità complessa

Harai Tsuri Komi Ashi è una piccola perla tecnica, che esige sensibilità, tempismo e controllo. È l’archetipo di una tecnica in cui la potenza non è mai esplicita, ma agisce come una forza sottile, come il vento che fa cadere una foglia staccando appena il suo stelo. Incarna il principio del judo secondo cui la fluidità vale più della forza, e dove la vittoria nasce dal perfetto accordo con il movimento dell’altro.