Judo per Ragazzi con disabilità intellettivo relazionale:
benefici, importanza ed integrazione sociale

L’obiettivo è promuovere il benessere dei ragazzi con disabilità intellettive e relazionali (come la sindrome di Down e i disturbi dello spettro autistico) attraverso il judo. Sviluppiamo iniziative e campagne di comunicazione condivise per incoraggiare il maggior numero possibile di persone con disabilità a intraprendere un’attività sportiva o fisica come il judo, favorendo al contempo una maggiore accettazione e integrazione sociale.

L’attività motoria e sportiva, come il judo, rappresenta un aspetto importante nella vita di molte persone. L’acquisizione di esperienze motorie e di specifiche abilità nel judo fornisce stimoli allo sviluppo e all’arricchimento del bagaglio motorio personale, offrendo al contempo opportunità di divertimento e di relazioni interpersonali.

Per le persone con disabilità, tutto questo è ancora più rilevante. Il judo può offrire elementi di valorizzazione personale: frequentare una palestra di judo costituisce un’esperienza di partecipazione alla vita sociale, oltre a rappresentare un’occasione per uscire dal contesto familiare, conoscere persone nuove e stare insieme ad amici.

Il judo è l’arte del miglior impiego delle proprie risorse: fisiche, mentali e morali. Dal punto di vista fisico, questo sport insegna l’uso armonico di tutto il corpo. Dal punto di vista mentale, il judo richiede l’abitudine alla concentrazione, all’attenzione, alla presa di decisione, alla rapidità delle risposte e all’intuizione. La caratteristica più importante del judo è la sua qualità di disciplina morale. Secondo la definizione tradizionale, il judo richiede “amicizia e mutua prosperità”. Infatti, il judo promuove l’amicizia tra i compagni, la solidarietà, il rispetto per gli altri, la capacità di dare e l’altruismo.

I vantaggi offerti da questa disciplina abbracciano molti ambiti educativi:

  • Sviluppo delle autonomie personali (vestirsi, svestirsi, farsi la doccia…);
  • Adozione di un comportamento corretto, educato e leale grazie alla disciplina del judo;
  • Rafforzamento dell’autostima e della fiducia in sé attraverso le sfide del judo;
  • Sviluppo di una condotta morale positiva;
  • Favorisce l’ordine mentale e l’apprendimento delle nozioni di tempo e ritmo grazie alla ritualità e alla struttura delle lezioni di judo;
  • Gestione efficace della propria energia;
  • Autonomia al di fuori dell’ambiente familiare e sviluppo di relazioni interpersonali nel contesto del judo;
  • Miglioramento cognitivo nella conoscenza del proprio corpo, dello spazio-tempo e della percezione della velocità attraverso il judo;
  • Incremento della capacità di equilibrio e della coordinazione motoria sul piano fisico grazie agli esercizi di judo;
  • Acquisizione di tecniche sportive, comprensione dei regolamenti e esperienza nei confronti in gara nel judo.

In conclusione, il judo rappresenta un’importante opportunità per i ragazzi con disabilità per crescere, sviluppare nuove competenze e integrarsi nella società attraverso lo sport.

Fukuro gordiani

Via Antonino Campanozzi, 34, 00177 Roma RM

Per maggiori info: 📞 320 2529522