La guardia del ragno nel Brazilian Jiu-Jitsu rappresenta una straordinaria espressione di controllo, sfidando i praticanti a comprendere la potenziale manipolazione delle braccia usando i piedi. Questa consapevolezza è giunta rapidamente, ma la sua comprensione è complessa a causa degli intricati angoli e dell’incessante regolazione di posizione, diversamente dalla staticità della guardia chiusa. Gli atleti si adattano costantemente, valutando come sfruttare le leve e destabilizzare l’avversario.

Per abbracciare appieno la guardia del ragno, occorre acquisire familiarità con la sua esecuzione. Inizialmente, si afferrano entrambe le maniche della giacca avversaria, posizionando attentamente i piedi sui bicipiti vicino alla piega del gomito. Una volta stabilite le prese, attivare la guardia richiede la corretta angolazione: posizionarsi lateralmente con la gamba inferiore piegata, la gamba superiore estesa e il gomito alto che tocca il ginocchio. Questo permette di avviare il sottile ma potente controllo della posizione, aprendo la strada per sfruttare abilmente il mondo della guardia ragno.